Come trasformare un bici tradizionale in una bici elettrica con il kit di trasformazione e-bike
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Come trasformare un bici tradizionale in una bici elettrica con il kit di trasformazione e-bike
Se ci si guarda attorno sembra che ormai le e-bike siano ovunque. Per molte persone rappresentano la soluzione perfetta per soddisfare la propria voglia di pedalare a lungo e in modo diverso dal solito. C'è una cosa che ostacola l'acquisto di una e-bike per molti ed è il prezzo. Prima degli incentivi statali, per alcuni acquistare una e-bike era un sogno e potrebbe tornare ad esserlo una volta esaurite le risorse che lo stato ha messo a disposizione del bonus bici elettriche.
Fortunatamente però, c'è un modo per avere una bici elettrica senza spendere molti soldi. Esiste un modo grazie al quale possiamo convertire la nostra attuale bici in una bici elettrica: basta usare un kit per conversione in bici elettrica o comunemente chiamato kit di conversione. Un kit di conversione ti consentirà di prendere qualsiasi bici ordinaria e, aggiungendo alcuni componenti, trasformarla in una e-bike. E soprattutto, ti permetterà di avere una bici elettrica spendendo molto, ma molto meno.
Vediamo allora quali kit propone il mercato in modo che tu possa scegliere quello più adatto alle tue esigenze. Qual è il kit migliore? Se fai una rapida ricerca di kit di conversione su internet vedrai che esistono una varietà quasi sbalorditiva di diversi kit di conversione. La maggior parte però richiedere una certa conoscenza dei sistemi elettrici, della saldatura e molta manualità. Ma se approfondisci un po' vedrai che esistono alcuni kit di conversione che richiedono solo un livello base di conoscenza meccanica della bici, il resto è semplice come collegare un caricatore del telefono a una presa di corrente.
Per facilitarti la scelta di seguito troverai i diversi tipi di kit di trasformazione per bici elettrica.
Ruote ebike motorizzate
La ruota motorizzata è probabilmente l'opzione più pratica per molte persone: sostituisci una delle tue normali ruote non motorizzate con una con un mozzo speciale che contiene un motore, aggiungendo una batteria e gli ingranaggi necessari. Questi kit di conversione sono tra i più economici.
Il kit è formato da un mozzo e un pacco batteria. Fai attenzione ai sistemi controllati da un acceleratore (chiamato anche "twist-and-go"). Legalmente, sono classificate come motocicli elettrici piuttosto che bici elettriche e devono essere tassate e assicurate. Una soluzione semplice ed economica per trasformare la tua bici in un a ebike ma lo svantaggio principale è che aggiunge massa alla tua bici rendendola più pesante. Solitamente questa soluzione aggiunge un tra i 2 e i 4 kg alla tua bicicletta ma consentono un'autonomia fino a 50 km a secondo del modello.
Kit di conversione a trasmissione con attrito posteriore
Questo kit viene direttamente dal passato. Negli anni 90 era già stato creato un sistema analogo composto da una scatola che si trova sulla ruota posteriore alimentata tramite attrito con un volano di gomma azionato da un motore. L'idea non è svanita ed è stata ripresa e migliorata da alcune società che promettono una buona assistenza elettrica per quasi tutte le bici. Questi kit di conversione sono adatti a qualsiasi diametro di ruota compreso tra 16 pollici e 29 pollici.
Sono composti da un pacco batteria agganciato alla canna della sella che pende sotto la bici e preme un rullo motorizzato contro la ruota posteriore. Il livello di potenza può essere selezionato tramite un'unità di controllo montata sul manubrio o un'app per smartphone. I modelli medi di questi kit forniscono fino a 250 watt di assistenza e una velocità massima di 25 km/h con un'autonomia fino a 60 km.
Questo aspetto è molto importante perché permette di farle rientrare nei limiti di legge che escludono di dover ricorrere ad omologazione, casco obbligatorio ed assicurazione alla pari dei ciclomotori.
Kit di conversione nascosto
Questo kit è lo stesso sistema che è stato utilizzato da professionista belga di ciclocross per vincere durante un campionato. È un kit che prevede l'installazione di un piccolo motore da 200 watt che si trova all'interno del tubo verticale della bicicletta e che aziona l'albero motore tramite un ingranaggio e una batteria che va posizionata al posto del porta borraccia. Solitamente questi kit forniscono assistenza per almeno 60 minuti di guida e sono dotati di un interruttore montato sul manubrio per l'attivazione del motore. Sono i modelli più leggeri tra i kit di conversione, infatti arrivano a pesare al massimo 2 kg ma deve essere montato da uno specialista.
Kit di conversione a motore centrale
Questo kit di trasformazione per bici elettrica è ciò che più si avvicina alle e-bike in commercio. Molte bici elettriche disponibili in commercio infatti sono alimentate con motori montati attorno al movimento centrale, vicino ai pedali. Questi kit hanno il vantaggio di posizionare il peso nella parte bassa sulla bici rendendola più stabile. Lo svantaggio però è che possono danneggiarsi colpendo rocce, cordoli e altri ostacoli, essendo così bassi.
Anche questo kit richiede una certa manualità ma non non è così complicato da montare. La conversione solitamente può avvenire utilizzando pochi strumenti per rimuovere il movimento centrale e montare l'unità sulla parte anteriore del tubo obliquo della bicicletta. Questi kit sono dotati di acceleratore, quindi considera la potenza finale per evitare di essere classificati come ciclomotore. I kit di trasformazione a motore si dice si adatti al 95% dei telai di biciclette standard ed è molto più leggero degli altri kit.
Kit di conversione per ebike pieghevoli
Ovviamente esistono i kit di trasformazione in bici elettrica anche per le oramai sdoganate e sempre più diffuse biciclette pieghevoli. Se hai una bici pieghevole per comodità e vuoi aumentare questa comodità trasformandola in una ebike, questo paragrafo fa al caso tuo. Sono disponibili numerosi kit di conversione ebike. Generalmente funzionano con un mozzo alimentato nella ruota anteriore e una batteria trasportata in una borsa montata sulla parte anteriore. Come con gli altri sistemi, c'è un motore del mozzo della ruota anteriore, un alimentatore a clip e un sensore di coppia del movimento centrale.
L'autonomia indicata mediamente è fino a 50 km. Il motore solitamente è molto leggero (circa 2 kg) in virtù del fatto che può esere trasportato a mano o in uno zaino. A seconda del kit si ha la possibilità di utilizzare un acceleratore a manopola o un acceleratore a pollice. Alcuni modelli portano come autonomia massima raggiungibile fino a 60 km con una velocità massima assistita di 40 km/h.
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