Elettronica vintage: i 10 dispositivi cult anni '80 che hanno fatto la storia dell'elettronica
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Elettronica vintage: i 10 dispositivi cult anni '80 che hanno fatto la storia dell'elettronica
I nostalgici degli anni ‘80 (e chi è arrivato purtroppo agli “anta”) ricordano bene gli oggetti e soprattutto i dispositivi elettronici che hanno fatto la storia di quel periodo.
Volendo fare un tuffo nel passato, ripescando dalla soffitta alcuni di questi oggetti che avrai usato almeno una volta nella vita, ti riportiamo di seguito un elenco con i congegni elettronici vintage, oggi oggetti cult degli anni ’80 che puoi trovare su eBay a prezzi spesso anche molto alti.
1. I telefoni trasparenti
Le adolescenti soprattutto ricorderanno la ribalta dei primi telefoni fissi. Un modello particolare e dal design unico era il cosiddetto telefono trasparente.
In pratica era un normale telefono fisso la cui scocca era appunto trasparente e metteva in bella vista tutto il congegno elettronico con cavi, saldature e condensatori.
2. Il walkman
Gli amanti della musica hanno cominciato a regalarsi le emozioni delle cuffiette e delle canzoni “portatili” con il walkman.
Antenato di mp3, iPod, e musica da Spotify, il Walkman funzionava a batterie, e portava la slot per le musicassette (divise in lato A e lato B) che andavano poi riavvolte una volta finiti i nastri.
Oggi i millennials lo guarderanno sorridendo, pensando al fatto che già solo il cellulare ad uso personale fa tutto questo e di più.
Ma a suo tempo, il walkman ha rivoluzionato il concetto di musica in mobilità, permettendo ai giovani di godere del piacere delle canzoni ovunque si trovassero.
3. Il grillo parlante
In pochi lo ricorderanno, ma il Grillo Parlante (originalmente detto Speak and Spell) è stato il giocattolo che ha permesso a moltissimi bambini di imparare a leggere e a scrivere in età precoce.
Si trattava in pratica di un dispositivo elettronico che insegnava l’alfabeto con vari giochi, lo si trasportava ovunque, stimolando la curiosità dei più piccoli e facendo la felicità dei genitori che benedicevano quei soldi spesi per comprarlo.
4. Nintendo Nes
Sempre per i più piccoli a cavallo tra gli anni 80 e gli anni 90 arriva il Nintendo NES, una consolle che proponeva i migliori giochi dell’epoca come Super Mario, il primo The Legend of Zelda, Tetris e Donkey Kong, tutti videogames ancora super famosi e che restano iconici nel mondo dei videogiochi.
Oggi le console della Nintendo si sono evolute al passo coi tempi, ma quel primo dispositivo unico nel suo genere che ha fatto la storia dei videogiochi, rimane una pietra miliare del settore.
5. Il telefono Sip
Tra la fine degli anni 70 e l’inizio degli anni 80 entrano nelle case degli italiani i primi telefoni della SIP.
Se hai qualche capello bianco ricorderai sicuramente quel modello grigio a casa della nonna, prodotto dalla Società Italiana per l’Esercizio Telefonico, poi diventata Telecom Italia intorno agli anni 90.
6. La polaroid
La macchina fotografica istantanea amata da tutti fu la Polaroid. Sebbene oggi ne esistano modelli moderni, quella diffusasi oltre 30 anni fa dava delle emozioni indescrivibili, che certamente non si possono paragonare ai selfie o alle foto che scattiamo adesso.
Bella o brutta che venisse, la foto veniva stampata al momento, così com’era.
Per cui anziché dare importanza all’estetica, la polaroid era più portatrice di sentimenti e di immortalare i momenti più belli trascorsi in compagnia.
7. Il game boy
Il Game Boy era sinonimo di garanzia video ludica per i bambini degli anni 80 e 90.
Per i giovani dell’epoca, rappresentò la vera e propria rivoluzione ludica in mobilità, grazie a quei moderni giochi elettronici, funzionanti attraverso una schedina che si inseriva nel dispositivo che lo si poteva portare con sé in tasca ovunque si andasse.
Tra quelli più famosi in assoluto, il Tetris fu uno dei giochi più giocati e amati (anche perché era regalato in abbinamento alla console).
Perché si diffuse rapidamente? Perché funzionando a batteria, potevi portarlo dappertutto, e giocare comodamente ovunque ti trovassi.
8. Il TACS
Se vogliamo parlare dei primi telefoni mobili, non possiamo non citare il TACS.
Acronimo di Total Access Communication System, si parla di un sistema di comunicazione ad accesso totale, ovviamente analogico, diventato il primo dispositivo di telefonia mobile.
In Italia ebbe molto successo, in quanto andò a sostituire progressivamente la precedente rete RTMS. È rimasto in voga per quasi un decennio, o almeno fino a quando non hanno cominciato a diffondersi i primi cellulari (tipo il nokia 3330).
9. La macchina da scrivere
Scrivere a macchina negli anni ‘80 non voleva dire usare il PC (non ancora diffuso).
All’epoca infatti, era ancora in voga la macchina da scrivere, formata da un ingranaggio tale che permetteva di imprimere sul foglio i caratteri.
Le pagine bianche venivano inserite in un rullo a mano, che nella fase di battitura si spostava verso destra e andava rimesso al suo posto ogni volta che il rigo terminava.
Se non hai mai scritto a macchina, conoscerai quantomeno le gomme da cancellare tipiche di quel dispositivo, tonde e molto dure.
10. Il cercapersone
Che dire poi del cercapersone. Stiamo parlando di un dispositivo che non permetteva di effettuare chiamate, bensì di inviare messaggi.
Il suo utilizzo è durato davvero pochi anni, dal momento che con la diffusione dei primi telefoni cellulari, non fu più necessario il suo utilizzo.
Tuttavia in quei pochi anni, il cercapersone divenne indispensabile soprattutto nel contesto lavorativo.
L’apparecchio funzionava attraverso l’uso del terminale mobile di un sistema wireless che a sua volta sfruttava il servizio di paging (il termine inglese per indicare il cercapersone è "pager" o "beeper").
Dalle nostre parti, il cercapersone fu distribuito sul mercato con il termine di Teledrin, che poi gergalmente è divenuto in poco temposinonimo stesso di "cercapersone".